Come scegliere il cibo per i gatti

Cibo sano, sostenibile ed etico per il proprio gatto. L’Enpa, Ente protezione animali, ha messo a punto un manifesto con regole ben precise per la preparazione del mangime per gli animali domestici e sta chiedendo ai produttori di aderirvi.

Fino ad adesso sono pochi i marchi che hanno provveduto ad adeguarsi.

Spesso ci vengono fatte delle domande specifiche dai proprietari più esigenti.

Ecco quindi alcuni consigli per scegliere in modo consapevole ciò che diamo da mangiare ai nostri amati micetti.

Qual è la prima cosa da considerare, leggendo l’etichetta del prodotto, per valutare se l’alimento che si sta acquistando è adatto al gatto?
Per valutare se un alimento è adatto al nostro gatto, deve avere un’elevata percentuale di carne (la carne si deve trovare al primo posto nell’elenco degli ingredienti) e il giusto apporto di grassi dati da grassi animali di buona qualità come il grasso di pollo insieme ai grassi vegetali o da soli.

Quali sono le quantità proteiche e di grassi consigliate?
Vanno dal 30 al 38 per cento per il cucciolo e dal 28 al 40 per cento per il gatto adulto. I grassi devono oscillare tra il 18 e il 24 per cento per il gattino e dal 12 al 22 per cento per il gatto adulto.

E i cereali?
Proteine e grassi vengono utilizzate soprattutto dal gatto come fonte di energia. Anche i carboidrati apportano energia ma sono una fonte secondaria perché il loro meccanismo di conversione in energia nel gatto è meno efficiente rispetto a quello dell’uomo.


Quali altri ingredienti sono da considerare “secondari”?

Fibre e ceneri. Le prime, consistenti in polpa di barbabietola o altri ingredienti simili, possono oscillare attorno al 2 per cento. Prodotti con quantità di fibra elevate sono utili per la rimozione dei tricobezoari, i cosiddetti boli di pelo. Infine, le ceneri non devono superare il 7-8 per cento poiché un prodotto con ceneri alte è sinonimo di un prodotto con un elevato contenuto di materie prime di scarsa qualità: cioè ricco di sottoprodotti di carne in forma di farine che hanno un’alta percentuale di minerali perché usato lo scarto. D’altro canto, le ceneri non devono essere troppo basse perché i minerali sono indispensabili per alcune funzioni organiche. Dobbiamo perciò essere sicuri che tutti i minerali necessari siano presenti in buone proporzioni.